Banca Etica al voto, Messina: «Gestione opaca, così non funziona»
Vogliamo una Banca Etica che vuole migliorarsi e guarda davvero al futuro o una Banca Etica statica che non si confronta sui fatti e vede ogni critica come accusa?
Le votazioni per l’elezione del nuovo CDA sono in corso e il magazine Vita ci ha offerto un importante spazio di confronto che evidenzia le differenze di visione tra le liste.
Invitiamo tutti a leggere entrambe le interviste per un voto informato e consapevole, qui ci limitiamo a un rapido riepilogo sui temi principali:
Dubbi sulla partecipazione e sul voto: per favorire partecipazione e trasparenza abbiamo chiesto la presenza di due rappresentanti delle liste per poter assistere alle procedure di voto, questo è stato negato. La risposta è che “La banca è sotto attacco”.
Accesso al credito: il rapporto tra impieghi e raccolta continua a scendere, siamo già sotto il 50%, in calo da due anni, e il 2025 sarà il terzo anno di discesa. Da parte nostra abbiamo proposto iniziative chiare per invertire questa tendenza da più punti di vista, anche migliorando i servizi, valorizzando il personale e promuovendo una nuova cultura manageriale.
Banche armate: qui il tema è semplice, vogliamo superare le contraddizioni e le interdipendenze assicurando per il futuro un modello sano e coerente con i principi della finanza etica, 100%. Non troverete questo impegno nelle proposte dell'altra lista perché è più importante la "stabilità".
La nostra visione nasce da un ampio processo partecipativo e gode del sostegno di personalità di spicco dei movimenti fondatori, tra cui Padre Mario Menin, Luisa Morgantini, Tonino Perna e molti altri.
Ecco i link agli articoli:
Intervista ad Alessandro Messina:
https://www.vita.it/elezioni-banca-etica-2025-alessandro.../
Intervista ad Aldo Soldi:
https://www.vita.it/elezioni-banca-etica-2025-aldo-soldi/
Che ne pensate?
Votate e fate votare la nostra lista per una nuova Banca Etica!